Rimettere a nuovo una pelliccia: il procedimento
- Autore: PISANI PAOLO
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- 17 dic, 2018
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Ci siamo, avete finalmente trovato il coraggio di riaprire l'armadio con i capi invernali e cosa spunta fuori? Sì, è proprio lei, quella vecchia pelliccia che non indossate da anni ma che non avete il coraggio di gettare via.
In realtà, le soluzioni al problema sono diverse: basterebbe infatti pensare di trasformare e rimettere a nuovo il cappotto ormai inutilizzato e renderlo un capo di tendenza, da sfoggiare nuovamente con orgoglio durante la stagione fredda.
Ma cosa si intende quando si parla di trasformazione di una pelliccia? Il termine racchiude diversi interventi: sostituire le parti danneggiate, pulire quelle sporche, cambiare gli accessori e la fodera, ma anche modificare integralmente il modello, adattandolo a quelle che sono le mode e gli stili del momento.
Se il costo della lavorazione risulta essere conveniente in rapporto al valore del prodotto, al prezzo originario di acquisto e, ovviamente, al prezzo di un capo nuovo, ripristinare una pelliccia vecchia può essere una soluzione consigliabile sotto molti punti di vista.
Sebbene molto spesso ci si accorga solo all'ultimo momento di avere ancora da parte dei cappotti inutilizzati da anni, la scelta migliore sarebbe quella di richiederne la trasformazione tra la primavera e l'estate: ciò consente, infatti, di lavorare con più calma al progetto e di riuscire a ottenere un lavoro completo prima che arrivi l'inverno; portare in sartoria il capo con il freddo ormai alle porte potrebbe, invece, costringerci a rinunciare al cappotto almeno per una parte della stagione, oltre ad aumentare i rischi di un servizio più lento e meno preciso, a causa della maggiore mole di lavoro per l'artigiano.
Ma come rimettere a nuovo la vecchia pelliccia? Quali opzioni scegliere per renderla finalmente alla moda e pienamente riutilizzabile?
Riportare in voga un capo vintage
Molto dipende dal modello che abbiamo a disposizione: alcuni capi vintage presentano spalle larghe e tinte ormai démodé da rivedere completamente, altri potrebbero prestarsi a minori modifiche dal punto di vista del disegno, ma richiedere interventi importanti a causa di un maggiore consumo del pelo, in particolare sui gomiti e negli altri punti più soggetti all'usura.
Una volta valutato il modello e decisa la tipologia di pelliccia preferita, è possibile dunque optare per un rinnovo più o meno importante, restringendo il cappotto nei punti troppo larghi, oppure accorciando o tagliando le maniche per realizzare un modello a maniche corte o in formato gilet, oggi così di tendenza.
Perché poi non provare a cambiare il colore? Se il vecchio marrone è ormai in disuso, tinteggiare la pelliccia con colori accesi e fluo può essere un'ottima soluzione per far sì che il capo ormai del tutto fuori moda possa nuovamente brillare di luce propria e stupire tutti.
A volte bastano pochi semplici ritocchi per ridare vita ai capi di abbigliamento inutilizzati: la vecchia pelliccia non fa eccezione e, in maniera rapida e sicura, potremo godere nuovamente di un capo di valore ottimizzando i costi e riducendo gli sprechi.